Gli scivoli per bambini in plastica sono tra i più diffusi in assoluto. La plastica, infatti, presenta diversi vantaggi, ma anche qualche svantaggio. Se avete intenzione di acquistare uno scivolo per bambini, i materiali alternativi alla plastica sono il legno e il metallo. Vediamo insieme quali sono i pro e i contro di questo materiale tanto utilizzato nell’ambito di giochi per bambini.
In plastica, i vantaggi
La maggior parte degli scivoli per bambini sono costruiti in plastica dura. Si tratta di un materiale molto utilizzato nell’ambito dei giochi per bambini, perché presenta molti vantaggi. Prima di tutto è un materiale resistente, colorato, facile da pulire e anche a buon prezzo. E’ anche facilmente adattabile agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura (caldo/freddo) e non teme la pioggia, l’umidità e il sole.
Ovviamente deve essere una plastica di qualità, per poter essere ancora più resistente, e per avere un buon materiale puoi affidarti a un marchio conosciuto e affidabile. E’ anche molto apprezzato dai bambini per via dei suoi colori vivaci. Per tutti questi motivi è il materiale più utilizzato per fare gli scivoli.
Una scelta poco ecologica
C’è da dire che la plastica non è propriamente una scelta ecologica. Soprattutto negli ultimi anni si sta cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica in merito al suo utilizzo, tentando di sostituirla con materiali ecologici, che possano essere riciclati più facilmente. E’ questo il motivo per cui si sta limitando sempre di più il suo utilizzo. Quindi anche per quanto riguarda gli scivoli, così come i giochi per bambini, si dovrebbe poter riciclare il più possibile, vale a dire, non buttare gli oggetti in plastica (almeno quelli in buono stato), ma tentare il più possibile di riciclarli, dandogli nuova vita.
Un’idea potrebbe essere quella di regalarli, quando non servono più, ad altri bambini, a una scuola, una ludoteca, un parco giochi. Ma anche tentare di ripararli e aggiustarli, laddove sia possibile, anziché buttarli nella spazzatura. Insomma, quando si tratta di plastica la parola d’ordine è riciclare il più possibile!
In legno
Il legno è una possibile alternativa alla plastica. Molto bello da vedersi, questo materiale rappresenta la scelta ecologica per eccellenza, dal momento che è naturale al 100%. Si sposa molto bene con i colori di un giardino, come il verde del prato, e gli altri mobili d’arredo in legno (tavoli e sedie). Gli scivoli in legno sono indubbiamente pensati per ambienti esterni e ricordano, infatti, quelli che trovi in un classico parco giochi per bambini, insieme alle altalene. In casa, invece, sono meno presenti, a meno che non abbiate una casa molto grande. Perlopiù sono fatti con una scala in legno, insieme all’intera struttura, ma con lo scivolo in plastica o, più raramente, in metallo. Alcuni modelli, sono costruiti interamente in legno.
Si trovano, quindi, perlopiù posizionati in giardino, ma anche sul pavimento del cortile. Il legno è un materiale che ha bisogno di molta manutenzione, e rispetto alla plastica è più impegnativo da pulire.
In metallo
Il metallo è un altro possibile materiale con cui può venire costruito uno scivolo. E’ meno bello da vedersi esteticamente, ma anche meno pratico e comodo. I suoi pregi riguardano la facilità con cui viene pulito, la resistenza agli agenti atmosferici, e il suo costo contenuto. Di contro, però, presenta un grande difetto, ovvero se rimane per molto tempo al sole si scalda a tal punto da divenire inutilizzabile, e anche pericoloso, perché un bambino piccolo potrebbe ritrovarsi ad utilizzarlo. Inoltre, potrebbe anche fare attrito mentre si scivola, se il bambino non è coperto interamente dalla vita in giù.
Insomma, non sembra la scelta più azzeccata e, se intendi tenerlo all’aperto, va valutata attentamente la collocazione per evitare i raggi del sole. Anche se questa è un’accortezza che va tenuta presente per ogni tipo di scivolo e ogni tipo di materiale.
Consigli utili
Occorre fare attenzione alla collocazione di uno scivolo in plastica, perché deve rimanere ben saldo a terra, ma questa accortezza devi averla a prescindere dal materiale con cui è fatto lo scivolo. La plastica, però, tende a essere più leggera del legno e in più alcuni modelli in plastica sono particolarmente piccoli.
Conclusioni
In conclusione, possiamo dire che gli scivoli in plastica presentano tutta una serie di vantaggi molto interessanti, e anche qualche svantaggio. Sono molto comuni tra gli scivoli di piccole dimensioni, fatti interamente di plastica (scala e scivolo). Per i bambini sotto i due anni d’età, infatti, uno scivolo piccolo è più che sufficiente. Basteranno pochi pioli (anche due o tre) e uno scivolo corto, per farli allenare alla coordinazione mano-piede. Mentre per le strutture più grandi, pensate per bambini più grandicelli, troviamo spesso delle strutture miste (con scale in legno e scivolo in plastica o metallo). Questi ultimi modelli possono essere anche molto articolati e accessoriati, con altalene, casette, e arrampicata doppia.