Gli scivoli per bambini, soprattutto quelli pensati per ambienti esterni, sono resistenti agli agenti atmosferici. Sia d’inverno che d’estate non temono le escursioni termiche, il sole, la pioggia, e l’umidità. Questo però, a condizione che lo scivolo sia di qualità. Detto questo, ci sono delle differenze tra un materiale e l’altro, vediamo quali sono.
In legno
Gli scivoli in legno sono resistenti, ma hanno anche bisogno di molta manutenzione. Trattandosi, infatti, di un materiale del tutto naturale, va trattato con prodotti specifici per il legno, e richiede una cura costante. Ciononostante, è resistente agli agenti atmosferici, come pioggia, neve, sole, umidità. E’ per questo che viene utilizzato prevalentemente come materiale per gli scivoli da esterno, e si trovano spesso nei parchi giochi o nei giardini delle scuole.
Il legno ha anche altri pregi, oltre ad essere un materiale ecologico, potrebbe arredarsi perfettamente al mobilio da giardino, diventando un bel complemento d’arredo. Esistono modelli interamente in legno, ma quelli più diffusi presentano una scala e una struttura in legno e lo scivolo vero e proprio in plastica.
In metallo
Il metallo è un altro materiale molto utilizzato per la costruzione di uno scivolo. Anch’esso è resistente agli agenti atmosferici, ma presenta dei limiti, che si manifestano soprattutto durante il periodo estivo. Il metallo tende a scaldarsi notevolmente se tenuto per diverso tempo sotto il sole. Quindi, se hai intenzione di acquistare uno scivolo in metallo, una buona idea potrebbe essere quella di posizionarlo in un luogo ombreggiato.
D’estate, se rimane sotto il sole diventa praticamente inutilizzabile e, una volta all’ombra, ha poi bisogno di diverso tempo per poter tornare a una temperatura accettabile.
In plastica
In ultimo, troviamo gli scivoli in plastica, ovvero gli scivoli più diffusi in assoluto, quelli più utilizzati e apprezzati, sia per la loro resistenza agli urti e agli agenti atmosferici, che per la loro solidità. Se ne trovano di diverse forme e modelli: alti, bassi, con pioli, arrampicata, con curve, a tubo, etc. In tutti i casi, parliamo di un materiale che può andare bene anche per ambienti interni. Si pulisce facilmente e i modelli sono sempre molto colorati e divertenti. Se dovessimo trovare una pecca a questo materiale, è che è difficilmente riciclabile.
Quindi, prima di disfartene perché magari tuo figlio è cresciuto e non serve più, sempre se è in buone condizioni, potresti magari regalarlo a qualche altro bambino, a una scuola, o a un parco giochi… sicuramente potrà fare felici tanti altri bambini.