Comprare uno scivolo farà sicuramente la felicità dei bambini. Chi non ama scivolare? Fin da pochi anni d’età i bambini e le bambine adorano andare al parco giochi per salire sull’altalena o per scivolare. Sono le attività più belle, quelle da fare all’aperto, in mezzo al verde. Ecco una di quelle attività che mettono d’accordo sia grandi che piccoli. Quali sono gli scivoli da acquistare sotto i 200 euro? Beh, di prodotti ne troverete molti con un budget del genere. Vediamoli insieme.
Al di là del budget
Al di là del budget a disposizione, dei materiali utilizzati, della location dove collocare lo scivolo, della più o meno facile installazione, la cosa principale da considerare al momento dell’acquisto di uno scivolo è, senza ombra di dubbi, la questione sicurezza. Il che significa:
- assenza di spigoli,
- presenza di forme tondeggianti,
- pioli o gradini ampi e antiscivolo,
- presenza di maniglie e corrimano,
- sponde laterali alte.
Queste accortezze sono fondamentali per poter giocare in tutta sicurezza, e sono anche altamente consigliabili per bambini molto piccoli (sotto i due anni d’età). Anche una terra bel stabile è importante affinché lo scivolo rimanga ben saldo al suolo.
Leggere le indicazioni
Altra faccenda strettamente connessa con la sicurezza è il fatto di seguire scrupolosamente le indicazioni riportate dalla casa di produzione. Tra queste le più importanti sono il rispetto della fascia d’età e, soprattutto, del peso supportato. Non avventuratevi in utilizzi non consentiti perché potrebbero causare danni allo scivolo o, peggio, i bambini potrebbero farsi male. Abbiate cura, inoltre, di verificare che lo scivolo sia costruito con materiali di qualità.
In genere gli scivoli per bambini sono in plastica dura, ma si trovano anche in legno (la struttura della scala) o in metallo. In ogni caso, deve trattarsi di un materiale resistente agli urti e, se pensate di posizionarlo all’aperto, resistente agli agenti atmosferici.
I gonfiabili, i più amati
I gonfiabili sono gli scivoli più amati in assoluto dai bambini e dalle bambine di tutte le età. Si tratta di strutture di tutte le dimensioni, dalle più piccole alle più grandi e di tutti i prezzi. In una casa, gli scivoli gonfiabili si possono mettere in giardino, sempre se hai la fortuna di averne uno. Mentre, nelle strutture come ludoteche, parchi giochi, etc, si possono posizionare sia in ambienti chiusi che all’aperto. La loro caratteristica principale è quella di essere morbidi, resistenti, capaci di garantire sicurezza e divertimento. Ed è per questo che mettono d’accordo proprio tutti, genitori e figli. Questa tipologia di scivoli può terminare in una piscina che può essere riempita con le classiche palline colorate, oppure (quando la stagione lo permette) con l’acqua.
Ci sono, inoltre, degli scivoli gonfiabili, che sono compresi in una struttura più grande, che include anche altre attività, come l’arrampicata, etc.
Dove collocarlo
Ecco, questo è un tema che dovrai prendere in considerazione: dove collocare lo scivolo. Cominciamo col dire che esistono due posti dove mettere lo scivolo, e di conseguenza che esistono due tipi di scivoli:
- da interni e
- da esterni.
Gli scivoli pensati per ambienti chiusi sono perlopiù modelli di dimensioni ridotte, adatti, prevalentemente, per bambini e bambine molto piccoli che non hanno bisogno di uno scivolo di grandi dimensioni per potersi divertire. In genere sono dei modelli realizzati con colori molto vivaci, hanno giusto due o tre pioli per salire, una piccola discesa, e le sponde laterali rialzate. Ovviamente sono anche modelli che hanno un prezzo contenuto. Mentre gli scivoli da esterno hanno tutt’altre caratteristiche. Vediamo quali.
Scivoli da esterni
La maggior parte degli scivoli che costano intorno ai 200 euro sono scivoli da esterni, ovvero per ambienti coperti o semi-coperti (come un cortile o una sala giochi), mentre altri sono pensati per ambienti completamente all’aperto (come giardini e terrazzi). Le accortezze da seguire, nella scelta di uno scivolo da esterni, sono un po’ di più, rispetto a quelli da interni. Per prima cosa, dovrai scegliere un materiale resistente all’acqua, all’umidità, al sole, che quindi non si rovini o non scolorisca facilmente. Dovrai anche assicurarti sul tipo di fissaggio a terra, che sia idoneo al modello scelto.
E, infine, dovrai valutare molto attentamente il posto esatto dove collocarlo. Soprattutto se si tratta di una struttura pesante e di notevoli dimensioni, non ti sarà facile spostarlo. Quindi, attenzione all’esposizione del sole, e che ci sia sufficiente spazio tutto intorno, in modo tale da far giocare in libertà il bambino senza pericoli.
I vantaggi di uno scivolo
Non ci sarebbe bisogno neanche di dirlo, ma i giochi più belli da fare per i grandi e piccoli sono sicuramente quelli all’aria aperta. Tempo permettendo, si può utilizzare lo scivolo sia nelle stagioni calde che in quelle più fredde, basta seguire le opportune accortezze. Evitate di posizionare lo scivolo sotto i raggi diretti del sole, se avete intenzione di utilizzarlo durante le ore più calde. Soprattutto se la struttura è in metallo (materiale che tende a scaldarsi molto facilmente). Se state valutando uno scivolo che duri nel tempo potete valutare la possibilità di acquistare un modello modificabile.
Esistono degli scivoli pensati per accompagnare il bambino dai primi anni di vita fino all’età scolare. Con un semplice allungamento e l’applicazione di una sorta di prolunga, lo scivolo può diventare più alto e più lungo, idoneo per seguire lo sviluppo evolutivo del bambino.
Conclusioni
Abbiamo visto quali sono i modelli di scivoli che si possono acquistare intorno ai 200 euro. Ricordate che la caratteristica fondamentale di uno scivolo non può essere il design, bensì la sicurezza e la sua stabilità. Quest’ultima, insieme alla resistenza agli urti e agli agenti atmosferici, determinano la qualità di un prodotto. A seconda di dove vuoi collocarlo e del modello scelto, dovrai seguire tutte le procedure necessarie per una messa a terra in sicurezza. Le strutture più piccole in genere non hanno bisogno di particolari procedure, mentre quelle più grandi vanno fissate con picchetti (come quelli che si utilizzano per le tende da campeggio). Allo stesso tempo, anche i modelli più piccoli, essendo anche più leggeri devono assicurarsi al terreno in modo corretto.